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Italia

Luci di Natale a Bologna

Vieni con noi a vivere un’atmosfera magica

DOMENICA 22 DICEMBRE

LA PASSEGGIATA NEL CENTRO DI BOLOGNA TRA LE MERAVIGLIE DI UNA CITTA’ STRAORDINARIA
LE DUE TORRI, LA BASILICA DI S. PETRONIO, LA FONTANA DEL NETTUNO: BELLEZZE IN POCHI METRI   
A SPASSO TRA I PORTICI   PATRIMONIO  DELL’UNESCO,  E LA PIU’ ANTICA UNIVERSITA’ DEL MONDO 
LE ROMANTICHE  LUCI E DELLE FESTE  E I MERCATINI PER TROVARE TUTTO QUELLO CHE SI CERCA    
LA  POSSIBILITA’ DI SALIRE  DAI PORTICI  FINO AL PUNTO PIU’ PANORANICO DELLA CITTA’: SAN LUCA
IL PRANZO ECCEZIONALE IN OSTERIA CON TUTTE LE SPECIALITA’ DELLA GRANDE CUCINA BOLOGNESE

ORE 7:00 PARTENZA DA Ponte San Pietro (Supermercato Penny Acqua e Sapone). 
(possibilità di partenze anche dai caselli di Dalmine, Rovato, Brescia Centro, Desenzano)

Per la nostra tradizionale Gita degli Auguri alla vigilia delle Feste, abbiamo scelto una città bellissima, probabilmente la più romantica per calarsi in questa atmosfera magica: BOLOGNA ci regalerà il bellissimo centro storico con quei portici che – unici al mondo – sono Patrimonio dell’Umanità, e rappresentano l’elemento più identitario della città, 42 km. nel solo centro storico con l’idea di qualcosa che avvolge e protegge percorrendo la città. E poi la  Piazza Grande con la Basilica e l’adiacente Fontana, le Torri medioevali, le altre piazze una più bella dell’altra ricche di Palazzi, Chiese (raccomandiamo quella dei Celestini alle spalle di piazza Grande), i suoi musei, le Mostre, l’Università più antica del mondo, tantissime curiosità, le dimore degli scienziati bolognesi più famosi da Galvani a Marconi, fino alla casa-museo di Lucio Dalla a due passi dal Duomo. E proseguire poi tra i tradizionali mercatini fino a concludere nel modo più degno per rendere indimenticabile la giornata: gustare la grande cucina bolognese.

Come è nostra abitudine lasceremo la massima libertà di scegliere cosa visitare in base ai propri interessi: ci limiteremo ad accompagnarvi attraverso quello che l’Unesco ha definito il centro storico più grande e conservato del mondo, che si può visitare benissimo liberamente nel tempo che avremo a disposizione.

ll cuore della città è PIAZZA MAGGIORE, risalente al 1200, risultato di secolari trasformazioni che l’hanno arricchita di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio sede del Municipio, il Palazzo del Podestà e quello dei Banchi, praticamente tutto il potere politico, economico e religioso della città ha sempre fatto capo a questa piazza rilasente al 1200 con lo scopo, allora come oggi, di riunire in pochi metri le istituzioni più significative e crearne intorno i servizi e le abitazioni dei cittadini più importanti.

La BASILICA DI SAN PETRONIO, dedicata al patrono cittadino, è la più importante chiesa bolognese, nata nel 1390 per superare in grandezza San Pietro a Roma, ma il Papa in persona ne bloccò la realizzazione e ancor oggi la facciata risulta incompiuta, rivestita in marmo solo nella parte inferiore. L’interno è diviso in tre navate con 22 cappelle, decorate da artisti tra cui il Pamigianino, inoltre la Cappella dei Re Magi con bellissimi affreschi di Giovanni da Modena, e la meridiana dell’astronomo Cassini che con i suoi 67 metri è la più lunga del mondo.

Basta girare lo sguardo per trovarsi nella PIAZZA DEL NETTUNO con l’omonima fontana del Giambologna, poi Salaborsa dove sono ancora visibili i resti dell’antica Bononia e il medioevale Palazzo Re Enzo.

Il PALAZZO DELLA MERCANZIA, sede della Camera di Commercio regola sin dal XIV Secolo le attività commerciali della città. Al centro della facciata sporge un piccolo balcone in marmo sormontato da un’elegante guglia: secondo la tradizione, qui si leggevano pubblicamente le sentenze del tribunale mercantile e i colpevoli di fallimento doloso venivano incatenati ai piedi del pilastro centrale e sottoposti al pubblico dileggio.
La passeggiata può continuare in via Archiginnasio con la più antica Università dell’Occidente risalente al 1088, la Basilica di San Domenico con tesori artistici tra cui l’arca marmorea che custodice le spoglie del santo, alla quale lavorò anche Michelangelo. Si prosegue nel cosiddetto “Quadrilatero” tra le vie del vecchio mercato comunale, si scopre la Chiesa di Santa Maria in Via con l’impressionante Compianto sul Cristo Morto di Niccolo’ dell’Arca.
E arriviamo in piazza Santo Stefano, che presenta diversi bellissimi palazzi, e i propri portici regalano alcuni degli scorci più belli della città per terminare all’affascinante Basilica di Santo Stefano, detta anche “delle sette chiese”.
Si prosegue  fino al punto d’ingresso dell’antica via Emilia dove sorgono quelle che sono il simbolo della città tra le venti delle cento originali, che ancora svettano nella città: la TORRE DEGLI ASINELLI con suoi 97 metri di altezza e Garisenda, entrambe nate con funzione di segnalazione e difesa e oggi momentaneamente chiuse per restauri.
I portici ci fanno compagnia attraverso il ghetto ebraico dove ponti coperti, piccole finestre raccontano la storia di un’antica comunità. E poi via Zamboni, la strada universitaria con i Musei Universitari e il Teatro Comunale; una breve sosta anche in via Prella dove attraverso una finestrella si vedono le acque che scorrono sotterranee e fino a due secoli fa erano canali scoperti.
Per i più sportivi e allenati sarà un piacere irrinunciabile percorrere i portici più lunghi del mondo, che dal centro della città salgono al Santuario di San Luca attraverso 666 campate (e cioè il numero che ricorda il diavolo e che va a morire sotto i piedi della Madonna) e 3800 metri di lunghezza tra panorama urbano (si costeggia dall’alto anche lo stadio) con l’andamento sinuoso di curve, controcurve, lapidi votive, cappelle affrescate, che regalano una continua variazione di prospettive. In alternativa, taxi o mezzi pubblici possono agevolare ugualmente la riuscita dell’impresa….
 
NATALE A BOLOGNA
Nel periodo festivo la città offre il meglio di se con la sua atmosfera ovattata e romantica. Le celebrazioni sono infinite, spaziando dai classici presepi nel cortile di Palazzo d’Accursio a quelli nella Basilica di San Petronio, fino alla Basilica di Santo Stefano con  l’Adorazione dei Magi, il più antico presepe del mondo e il più grande d’Italia.
Nel cuore della città non può mancare la visita al mercatino più antico, la Fiera di Santa Lucia sotto uno dei portici più caratteristici, quello della Chiesa Servi in Strada Maggiore. A poca distanza in piazza Minghetti i tipici profumi e sapori del Villaggio di Natale, o in Via Altabella accanto alla Cattedrale di San Pietro, oppure sotto il Voltone del Podestà la Fiera dell’Antiquariato, proseguendo per la centrale Piazza VIIII Agosto con piccoli manufatti artistici alla Basilica di San Francesco che con i proventi dei mercatini sostiene l’Ordine dei Francescani.

IL MENU DELL’OSTERIA BOCCA BUONA
LA GRANDE CUCINA BOLOGNESE NEI NOSTRI PIATTI 

Essendo Bologna la patria assoluta del buon cibo, la scelta del pranzo è stata molto difficile e selettiva: la fortuna ci ha assistito trovando in un unico luogo tutto quello che cercavamo: cucina buonissima, ambiente familiare, salette intime, arredi semplici e spiritosi con i muri tappezzati da frasi in dialetto o cartelli che ricordano l’attività che si svolgeva nel locale fino a qualche decennio fa… Se non si sta troppo a guardare la mancanza di tovaglie in pizzo o bicchieri di porcellana, l’OSTERIA BOCCA BUONA è quanto di meglio si può trovare: centralissima, disponibilità ad iniziare alle ore 14 lasciandoci più tempo a disposizione per visitare la città, locale tutto per noi, menu tipicamente bolognese. Il pranzo in totale relax prima di ripartire per Ponte San Pietro dove arriveremo intorno alle ore 20.00.

Antipasto classico di salumi e formaggi del territorio con piadine e crescentine

Le tagliatelle al ragù 

I tortellini in brodo

La cotoletta alla bolognese col friggione

Spuma di ricotta ai fichi

¼ Vino Pignoletto Colli Bolognesi o Sangiovese  – Acqua illimitata – Caffè 

 
La quota di partecipazione è contenuta in € 90 per persona e comprende:
  • Viaggio in bus granturismo con nostro accompagnatore, pedaggi, parcheggi
  • Snack e bevande alla fermata del bus
  • Mappe illustrative
  • Pranzo tipico con locale in esclusiva all’Osteria Bocca Buona di Bologna Centro.

 

Per informazioni e prenotazioni:
tel. 035 616666
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