I FANTASTICI PAESAGGI IN UN SUSSEGUIRSI DI COLLINE NEL PERIODO PIU’ SPETTACOLARE DELL’ANNO
L’INCREDIBILE TRONCO CRESCIUTO CON 2 DIVERSE PIANTE ALL’INTERNO: IL “BIALBERO” DI CASORZO
IL SACRO MONTE DI CREA, GRANDE COMPLESSO MONUMENTALE TRA ARTE, STORIA E SPIRITUALITA’
SOSTA IN UNA TRADIZIONALE AZIENDA VINICOLA PER LA DEGUSTAZIONE DEI GRANDI VINI DELLA ZONA
IL RITORNO PER LA “STRAMANGIATA” CON SPECIALITA’ PIEMONTESI ALLA PIRENTA DI BROZOLO
Ore 6:00 partenza da Ponte San Pietro (piazzale Penny-Acqua e Sapone).
Giornata in Piemonte, tra le dolcissime colline del Monferrato, una delle più note regioni vinicole del mondo, compreso tra le province di Asti e Alessandria.
Il territorio è molto esteso e partendo dalla riva destra del Po giunge fino al confine con la Liguria. Il clima è molto secco d’estate e inverni particolarmente freddi, e questo rende la conformazione idrogeologica dei terreni estremamente favorevole per la viticoltura, che qui è simbolo di ricchezza e prosperità per la regione, e motivo di vanto, storia e tradizione per gli abitanti. E il lavoro dell’uomo nella capillare diffusione di vitigni, continuando a studirarne e esplorandone ogni possibile variante, sono testimoni di una ricerca che non si ferma mai. Accanto alla viticoltura rimangono importanti l’agricoltura, soprattutto nocciole e frutta, gli allevamenti da cui provengono straordinarie carni e formaggi e il turismo sempre più in fase di lancio grazie ai prestigiosi riconoscimenti internazionali, primo fra tutti quello dell’Unesco, che nel 2014 ha dichiarato il Monferrato, insieme alle vicine Langhe e Roero, Beni del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Attraverseremo paesaggi che sembrano usciti dal presepio, tra paesini, colline dolci e fertili, orizzonti bellissimi, abitanti felici di vivere in piccoli borghi dalla bellezza disarmante.
La prima sosta è in un paese poco conosciuto CASORZO, che in realtà racchiude due curiosità da non perdere: il passaggio del 45° parallelo, ovvero il punto esattamente a metà strada tra il Polo Nord e l’Equatore, ma soprattutto l’incredibile BIALBERO, che spicca maestoso, isolato tra i filari di Malvasia, sovrano delle colline che lo circondano. E’ una rarità assoluta, una bizzarra convivenza che non sembra pesare a nessuno dei due “inquilini” che lo occupano: il gelso e il ciliegio che crescono, vivono e producono more e ciliege su un unico tronco. L’albero si erge all’improvviso, quasi dal nulla, appena fuori dall’abitato col gelso centenario che affonda le radici nella terra rossa e il ciliegio che una trentina d’anni fa ha preso dimora tra le fronde della stessa pianta attraversandola completamente. Qui c’è il “governatore onorario” Luigi che si occupa minuziosamente della cura del bialbero, diventato il punto d’incontro e d’orgoglio degli abitanti del luogo che in quest’oasi di pace si danno appuntamento.
Il nostro viaggio prosegue ammirando le colline ai nostri lati fino a raggiungere la zona di SALA MONFERRATO, minuscolo paese di meno di 500 abitanti, ovviamente inaccessibile col bus, ma avremo la possibilità di ammirarne il panorama da un punto privilegiato: ci fermeremo alla GRANDE PANCHINA, invenzione del designer americano Chris Bangle trapiantato in Piemonte, che aveva il sogno di tornare bambino e vedere il mondo dalle dimensioni contrarie, ovvero l’uomo piccolo piccolo e tutto il resto intorno molto più grande. La Big Bench (panchina gigante) di Sala è grandissima, per vivere un’esperienza intensa di condivisione, fatta apposta per accogliere più persone contemporaneamente e sentirsi davvero piccoli ammirando la grandezza del Monferrato a 360°.
Un brevissimo spostamento ci porterà alla CANTINA SPINOGLIO dove avremo occasione di ammirare il panorama dei vigneti carichi proprio durante i giorni più importanti della vendemmia, ed ascoltare le parole dei titolari che ci spiegano i segreti della vinificazione. Non mancherà naturalmente la DEGUSTAZIONE dei vini della casa e un piccolo aperitivo in un suggestivo paesaggio.
Partenza per CREA e tempo libero per la visita del Santuario e del circostante Sacro Monte, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Il Luogo Sacro è venerato già dal 350 d.c. quando Sant’Eusebio benedisse una statua lignea della Madonna col Bambino e immediatamente se ne diffuse l’immagine tra le popolazioni della zona ancora completamente pagane. Sulla facciata del Santuario attuale, terminato nel 1735, spicca il Mosaico dell’Assunzione, l’interno a 3 navate in stile gotico e una serie di pitture dedicate alla Madonna. Il Sacro Monte, situato su una delle più alte colline del Monferrato, attraversa un bosco di querce e frassini si incontrano le 23 cappelle dedicate ai misteri della vita e al trionfo della Madonna. Il cammino s’inerpica fino a raggiungere la straordinaria Cappella del Paradiso con oltre 300 raffigurazioni, che celebrano l’incoronazione di Maria da parte della Trinità sostenuta da uno stuolo di angeli e statue di apostoli, santi e martiri. Oggi la Cappella del Paradiso è stata mirabilmente restaurata grazie al FAI. Tutt’intorno la vista spazia a 360° dalle Alpi alla Liguria.
Proseguiamo verso nord e lo sguardo si perde verso le grandi vette delle Alpi che cominciano a presentarsi all’orizzonte
E se Monferrato vuol dire anche ottima cucina puntiamo dritti dove siamo sicuri di non sbagliare mai: La Pirenta. L’ultima volta a dicembre 2023 eravamo in 180 durante le 2 gite a Torino, e ne uscimmo tutti satolli e entusiasti ! Qui non troviamo il lusso ma serietà, passione, cucina semplice, vecchie ricette della tradizione, stessa gestione dal 1937 quando questa era una stazione di posta sulla via dal Monferrato a Torino. Guardate qui sotto per capire che non ci faremo mancare nulla dei grandi prodotti piemontesi: il riso, le carni, i tajarin, i vini, le nocciole, i peperoni, la robiola, la frutta, il bunet. ECCO IL MENU DEL RISTORANTE PIRENTA:
IL PIEMONTE NEL NOSTRO PIATTO
L’ entree’ con stuzzichini – Tartare di Carne cruda all’albese
Robiola di Cocconato con cipolla caramellata
Vitello Tonnato – Peperoni farciti
Tajarin alll’uovo con funghi
Risotto alla Monferrina con salsiccia
Brasato al Barbera con patate al forno e spinaci
Macedonia di frutta – Torta di nocciole – Bunet
Acqua, Caffe’ – Vini : Barbera, Bianco Monferrato, Moscato d’ Asti
Supplemento facoltativo per posto panoramico in prima fila garantito sul bus € 25
informazioni e iscrizioni:
Via Roma 1, Ponte San Pietro
035 616666
info@francoviaggi.it
Via Roma 1, Ponte S. Pietro BG
Tel. +39 035 616666 info@francoviaggi.it